Missione a Bissau del dott. Valentino Prandini: Operazioni con le torce dei telefoni

“In un Paese povero come la Guinea Bissau può capitare di dover operare alla luce di telefonini”. Il dott. Valentino Prandini, responsabile del reparto di Chirurgia Generale dell’Ospedale San Pellegrino (Gruppo Mantova Salus), è rientrato da poche settimane dalla 12esima missione a Bissau, capitale dell’omonimo stato africano, svolta in collaborazione con Poliambulanza Caritatis Opera, di cui è Vice presidente e con il sostegno delle onlus Progetto Anna di Rho e Vigevano Prabis, per portare aiuti, competenze ed eseguire interventi chirurgici.

La Guinea Bissau è uno dei più piccoli e poveri stati dell’Africa. Nel 2006 il dottor Augusto Barbosa, chirurgo guineano che lavora da molti anni in Italia, ha sensibilizzato alcuni medici di Poliambulanza, tra i quali il dottor Prandini. Senza timori e con entusiasmo si sono recati in Guinea per visitare l’ospedale che un missionario illuminato, Padre Ermanno Battisti dell’Istituto Pontificio di Milano, aveva costruito alcuni anni prima. In pochi anni nel quartiere di Bor è stata realizzata una sala operatoria ed una radiologia, a detta di molti addetti ai lavori, una delle più belle sale operatorie dell’Africa, inaugurata poi nel 2010. Da allora Prandini collabora per reperire apparecchiature, mezzi e dedica tempo per eseguire formazione ed operazioni.

A questa missione hanno partecipato altri sette volontari, medici, infermieri e tecnici. “La nostra permanenza si è protratta dal 20 al 30 novembre – racconta Prandini – ed in questo periodo siamo intervenuti dapprima nella manutenzione dell’ospedale, grazie ai tecnici, poi ci siamo dedicati alla formazione sul campo dei sanitari locali  e ovviamente all’attività di sala operatoria. Abbiamo eseguito 22 interventi di chirurgia maggiore su adulti, per ernie, idroceli, tiroidi, uteri, masse, cheloidi, più innumerevoli interventi di piccola chirurgia e visite. Negli stessi giorni, grazie alla presenza di un chirurgo pediatrico del luogo, Dionisio Cumba (ex Ministro della Sanità del Paese africano), sono stati eseguiti anche interventi su bambini più piccoli per malattie ano rettali, colostomie e resezioni intestinali. Proprio durante uno di questi si è spento il gruppo elettrogeno che alimenta l’Ospedale, lasciandoci al buio. Abbiamo concluso l’intervento positivamente, grazie alla luce delle torce dei telefoni”.

Molto importanti anche le relazioni istituzionali che Prandini e gli altri componenti della missione hanno svolto con i rappresentanti della Diocesi, della Caritas, del governo e di altri ospedali.