HPV – Human Papilloma Virus

Fonte: https://www.epicentro.iss.it/hpv/

HPV: COSA SAPERE

L’HPV (Human Papilloma Virus) è una delle infezioni trasmesse sessualmente più comuni al mondo, spesso sottovalutata. È diffuso soprattutto tra i giovani e si trasmette facilmente attraverso contatti sessuali, anche non penetrativi. Sebbene nella maggior parte dei casi l’infezione sia transitoria e asintomatica, in alcune situazioni può persistere e causare problemi più seri, come lesioni precancerose o tumori.

COS’È L’HPV E COME SI TRASMETTE

Il papillomavirus umano è un piccolo virus a DNA che comprende oltre 100 tipi diversi. Circa 40 di questi possono colpire l’area ano-genitale, provocando sia patologie benigne (come i condilomi genitali) sia maligne. Alcuni tipi, definiti “ad alto rischio”, come l’HPV 16, 18, 31, 33, 35, 39, 45, 51, 52, 56, 58, 59, 66, 68 sono particolarmente pericolosi perché associati a tumori, in particolare al carcinoma del collo dell’utero, uno dei tumori più diffusi tra le donne.

La trasmissione avviene attraverso il contatto diretto tra pelle e mucose durante i rapporti sessuali. Anche l’uso del preservativo, pur essendo molto utile, non elimina completamente il rischio, poiché il virus può infettare aree non coperte.

COSA SUCCEDE DOPO L’INFEZIONE

La maggior parte delle infezioni da HPV si risolve spontaneamente entro uno o due anni grazie all’azione del sistema immunitario. Tuttavia, in alcuni casi l’infezione può persistere e progredire, portando a lesioni precancerose. Se non diagnosticate e trattate in tempo, queste lesioni possono evolvere in tumori nel corso di molti anni. Tra i fattori che favoriscono la progressione troviamo Il fumo di sigaretta, l’uso di contraccettivi orali, l’elevato numero di parti e la presenza di altre malattie sessualmente trasmesse.

COME PREVENIRE L’HPV

La prevenzione si basa su due pilastri principali: screening regolare e vaccinazione .

  • Screening: il test HPV e’ un esame molecolare molto efficace nel rilevare i tipi di virus HPV ad alto rischio. Esiste ormai una chiara evidenza scientifica che uno screening primario con test clinicamente validati per la ricerca molecolare di HPV oncogeni è più efficace dello screening basato sul pap-test nel prevenire i tumori invasivi del collo dell’utero (fonte: Ronco G, Biggeri A, Confortini M et al. Ricerca del DNA di papillomavirus umano (HPV) come test primario per lo screening dei precursori del cancro del collo uterino – HTA Report. Epidemiol Prev 2012; 36 (3-4) suppl 1: e1-72 )
  • Vaccinazione: I vaccini contro l’HPV, introdotti nel 2007, sono un’arma potente per prevenire le infezioni e i tumori correlati. Proteggono contro i principali tipi di HPV oncogeni e altri tipi responsabili di condilomi genitali. Sono offerti gratuitamente alle ragazze e, in alcune regioni, anche ai ragazzi, intorno ai 12 anni.

 L’IMPORTANZA DELLA PREVENZIONE

Nonostante la maggior parte delle infezioni non porti a conseguenze gravi, l’HPV è responsabile di tumori come quello del collo dell’utero, dell’ano e, in misura minore, di vulva, pene e orofaringe. Ecco perché è fondamentale combinare vaccinazione e screening regolari per proteggersi al meglio.

L’HPV è un nemico invisibile ma affrontabile: informazione, prevenzione e controllo possono fare la differenza per la salute di tutti.

DOVE ANDARE?

➡Ospedale San Pellegrino 7.00-9.30 da lunedi a sabato – 0376 635391

➡Ospedale Civile Di Volta Mantovana 7.00-9.00 da lunedi a sabato – 0376 839210

➡Ospedale Montecchi di Suzzara – Via Generale Cantore, Suzzara 7.00-9.30 da lunedì a sabato – 0376 517420

➡Green Park Mantova – Strada Circonvallazione Sud 21/b, Mantova 7.00-9.00 da lunedi a sabato – 0376 449657

➡ Goito – Strada Statale Goitese 313, Goito 7.00-9.30 da lunedi a venerdi – 0376 1590860

➡ Castel d’Ario – Viale Rimembranze 3, Castel d’Ario 7.30-9.30 lun-mer-sab

➡ Rodigo – Piazza Balestra 1, Rodigo 7.30-9.30 lun e ven –

➡ Rivalta s/Mincio – Via Sette Frati 13, Rivalta sul Mincio 7.30-9.30 giovedì

➡ Ceresara – Via Trifoglio 2, Ceresara 7.30-9.30 mar e sab

IST – Infezioni sessualmente trasmesse

COSA SONO LE IST? 

Le Infezioni Sessualmente Trasmesse (IST) sono patologie che si diffondono tramite contatti sessuali e includono oltre 30 tipi di batteri, virus e parassiti, alcuni trasmissibili anche da madre a figlio. Le IST, se non curate adeguatamente, possono comportare gravi conseguenze a medio e lungo termine, quali tumori, sterilità, problemi in gravidanza, danni al nascituro nonché alto rischio di contrarre l’infezione da HIV.  In Italia, le IST più comuni sono condilomi ano-genitali (HPV), epatite B (HBV), sifilide, gonorrea (N. gonorrhoeae) , clamidia (C. trachomatis), herpes genitale, tricomoniasi (T. vaginalis), infezioni batteriche non gonococciche e non clamidiali (esempio Mycoplasma genitalium) e HIV. 

Nel 2022 si è registrato un aumento dei casi di gonorrea del 48%, di sifilide del 34% e di clamidia del 16%. I casi di gonorrea sono aumentati notevolmente nei giovani di età compresa tra 20 e 24 anni. Gli aumenti osservati, con una predominanza tra le giovani donne, sono preoccupanti poiché l’infezione da gonorrea (o anche quella da clamidia) non trattata può portare a serie complicanze tra cui la malattia infiammatoria pelvica e l’infertilità.

COME SI TRASMETTONO?

Gli agenti responsabili delle IST si trasmettono attraverso qualsiasi tipo di rapporti sessuali (vaginali, anali, orali) per contatto con liquidi organici infetti (sperma, secrezioni vaginali, saliva), attraverso cute e mucose. Inoltre, si possono trasmettere attraverso il sangue (es. trasfusioni, contatto con ferite, scambio di siringhe, tatuaggi, piercing), con i trapianti di tessuto o di organi e, infine, per passaggio diretto dalla madre al feto o al nascituro durante la gravidanza, il parto, o l’allattamento.

QUALI DISTURBI/SINTOMI POSSONO DARE?

Come per ogni altra infezione, una volta che l’organismo entra in contatto con un agente patogeno inizia un periodo di incubazione durante il quale non si hanno sintomi o disturbi, ma si può già trasmettere l’infezione. La durata dell’incubazione varia da pochi giorni a settimane o mesi, a seconda del microrganismo responsabile dell’infezione. Dopo il periodo di incubazione si possono sviluppare sintomi o segni visibili nell’area genitale o su altre aree del corpo.

Quando una persona ha una IST asintomatica o con sintomi molto lievi, non è consapevole di essere infetta e può involontariamente trasmettere l’infezione ai partner in caso di rapporti sessuali non protetti. Alcuni sintomi delle IST che è importante riconoscere e per i quali è fondamentale rivolgersi tempestivamente al proprio medico sono: 

  • Perdite genitali dalla vagina, dal pene o dall’ano (che si possono osservare sugli indumenti intimi); 
  • Dolore nella parte bassa dell’addome o nella zona pelvica, non correlato al ciclo mestruale nella donna; 
  • Presenza di prurito e/o di lesioni di qualunque tipo nella regione dei genitali, dell’ano o della bocca; 
  • Necessità di urinare spesso, alcune volte con dolore o bruciore; 
  • Dolore e sanguinamento durante e/o dopo i rapporti sessuali.

COME FACCIO A SAPERE SE HO UNA IST?

Non appena si osserva qualsiasi tipo di manifestazione inusuale, fastidio, bruciore, pustola, perdita, secrezione o altro sintomo anomalo a livello genitale, è fondamentale rivolgersi quanto prima ad un medico. Per accertare la diagnosi è necessario fare degli esami di laboratorio

Non dimentichiamo che una diagnosi precoce è molto importante: per impostare tempestivamente la giusta terapia e quindi alleviare/eliminare i sintomi, per prevenire le possibili complicanze e per evitare la trasmissione ad altre persone.

DOVE ANDARE?

➡Ospedale San Pellegrino 7.00-9.30 da lunedi a sabato – 0376 635391

➡Ospedale Civile Di Volta Mantovana 7.00-9.00 da lunedi a sabato – 0376 839210

➡Ospedale Montecchi di Suzzara – Via Generale Cantore, Suzzara 7.00-9.30 da lunedì a sabato – 0376 517420

➡Green Park Mantova – Strada Circonvallazione Sud 21/b, Mantova 7.00-9.00 da lunedi a sabato – 0376 449657

➡ Goito – Strada Statale Goitese 313, Goito 7.00-9.30 da lunedi a venerdi – 0376 1590860

➡ Castel d’Ario – Viale Rimembranze 3, Castel d’Ario 7.30-9.30 lun-mer-sab

➡ Rodigo – Piazza Balestra 1, Rodigo 7.30-9.30 lun e ven –

➡ Rivalta s/Mincio – Via Sette Frati 13, Rivalta sul Mincio 7.30-9.30 giovedì

➡ Ceresara – Via Trifoglio 2, Ceresara 7.30-9.30 mar e sab